PASSAGGIO VERDE


   Esattamente due anni fa, il 5 agosto 2021, a mezzo posta elettronica, mi veniva comunicato che a far data dall'indomani, 6 agosto 2021, non avrei più potuto usufruire dei servizi della Bibilioteca Comunale del mio paese (quindi anche mia!), a meno che non mostrassi un documento d'identità (come se non mi conoscessero!) e una sorta di certificato di buona condotta (politica?) che hanno chiamato passaggio verde in inglese (evidentemente l'italiano non lo sanno!).

   A due anni di distanza, attendo ancora la revoca di quel provvedimento con comunicazione di eguale tenore... e possibilmente le scuse dell'Amministrazione. Nel frattempo, seppur privato di alcuni diritti, ho continuato ad adempiere a ogni mio dovere di cittadino. Sempre nel frattempo, non avendo capito il senso di questo fantomatico passaggio verde, tantomeno cosa c'azzeccasse con la Biblioteca (luogo deputato alla Cultura, antitesi dunque della discriminazione) e ritenendo di non dover mostrare alcun passaggio verde a chicchessia in cambio di un servizio che mi spetta, mi sono guardato bene dal conformarmi per via resiliente e supina a tale disposizione. In conclusione, per restituire tre libri che avevo in prestito all'entrata in vigore della disposizione discriminatoria, mi è stata messa fuor dell'uscio una scatola di cartone come fossi... non so, forse un pericoloso criminale? Un appestato? Uno che non si lava le ascelle da un trimestre? Un cane con la rogna? Attendo ancora la risposta da chi ha preso quella decisione. Intanto, a onor di cronaca, dalla biblioteca di un comune limitrofo, ho continuato e continuo a prendere e riportare tutti i libri che mi pare senza mostrare documenti d'identità o astrusi passaggi verdi.

   Per chiudere il discorso, ieri sera, come ogni 4 agosto, compreso quello del 2021, si è tenuta nel mio paese la cerimonia di commemorazione della Liberazione dal Nazi-fascismo, avvenuta appunto il 4 agosto del 1944. Con questo non sto dicendo che l'Amministrazione di Lastra a Signa - questo è il mio paese - sia confusa o in contraddizione... anzi, non voglio proprio esprimere un giudizio se non quello che, le persone che la compongono, prese singolarmente, godono tutte della mia stima e del mio rispetto... e forse, anche per questo, vorrei che anche i miei diritti di cittadino godessero del loro. No, nessun giudizio, mi limito a descrivere come vedo io, dal mio punto di vista, quest'Amministrazione: una torma mandata senza bussola in una giungla con le chiome degli alberi così fitte da non vedersi il cielo, in cambio di una promessa di gloria che non le sarà mai mantenuta. Gira per i sentieri alla ricerca, senza trovarla, della via per venirne fuori, afflitta da quel senso di sconfitta imminente, quasi disperata, che le fa calpestare senza scrupolo qualsiasi cosa (e chiunque se non è dei suoi) le si trovi davanti... E ora lo chiedo a voi, come la definireste la nostra torma, crudele o disorientata? Per me è semplicemente allo sbando!

Roberto Giorgetti

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