PIU' FORTI DI LORO!

    Noi di LIBER-ALITER abbiamo commesso qualcosa per cui essere puniti. Negli ultimi anni abbiamo imparato fin troppo bene che per scatenare ritorsioni basta esercitare un diritto sacrosanto... Abbiamo fatto l'errore, ma andrebbe definito "sgarro", di esprimere solidarietà a Sandro Torella e Andrea Colombini per le scritte vandaliche apparse al Teatro Duse a Roma per colpire il primo e in un sottopasso di Lucca contro il secondo.

    Il nostro post su Facebook è da giorni letteralmente subissato da un fuoco di fila di commenti e promozioni dello stesso gruppo simil-Volkswagen (lo definiamo così in virtù della somiglianza del loro simbolo con quello del noto marchio) che ha preso di mira i due malcapitati di cui sopra. Non sfugge il fatto che per un'azione così massiccia e concertata serva un'organizzazione mastodontica, fatta di mezzi e persone che non possono essere ascritti ad una semplice associazione, ma a qualcosa d'altro e forse di peggio. Le "squadracce" in questione agiscono così: anonimato, vandalismo, impunità, coordinamento. Velocemente emergono dalle tenebre e velocemente vi ritornano. Non vi ricorda qualcosa? Se dico black-blok? E se poi aggiungiamo che questi ultimi non sono un fenomeno spontaneo ma uno strumento di volontà sovranazionali per la de-legittimazione del dissenso (leggasi CIA)? Per permeare così capillarmente il sistema da venire ad attaccare perfino noi, piccolo gruppo di una cinquantina di persone, il movimento simil-Volkswagen deve per forza sorreggersi su un apparato che di spontaneo e genuino non ha nulla. Un vecchio detto recita "molti nemici molto onore". Noi continueremo ad esprimere liberamente le nostre idee e chi vorrà fregiarsi di simili reazioni si qualificherà, ipso facto, come imbecille e pedina del Sistema. Il movimento simil-Volkswagen ha fatto un passo falso, ha dichiarato la sua vera natura. Ora la gente ha uno strumento in più per capire, discernere, decidere.