"IN-CUL-CARE"

 


 Questo articolo riesce ad unire due merdate in un colpo solo, a partire dal titolo. Ed è pure recente (26 settembre 2024)! Scuole aperte, rischio virus dai "bambini untori"? Lopalco: «Nessun legame, ma i vaccini riducono la circolazione» (msn.com) 

 La prima.

 Senza il benché minimo scrupolo, si dà di "untori" perfino ai bambini. Le virgolette all'aggettivazione non diminuiscono affatto l'intenzione ignominiosa di abbinare una categoria di persone che, utilizzando un'espressione alla Primo Levi, potremmo definire "i salvati" (ora lo possiamo veramente affermare, visti i decessi dei "sommersi"!) a quella di assassini, con l'aggravante di coinvolgere i bambini nell'infimo e infame tentativo. Continua dunque la discriminazione più abietta; e siamo al 2024, a quattro anni da una delle peggiori pagine della storia, che pensavamo vedersi pian piano risolvere in una seppur dolorosa presa di coscienza.

 Pare inoltre percepibile l'intento di promuovere tale delittuosità da colposa a intenzionale, data la martellante solerzia con cui pennivendoli e medici cercano ancora di "in-cul-care" il senso di colpa ìnsito in quella narrazione pseudo-scientifica che, altrimenti, sulla solidità delle basi logiche e fattuali, non potrebbe tenersi in piedi. Fatto sta che assistiamo allo scivolamento persistente di una società intenzionata a non riconnettere i fili della ragione e della socialità, e nella quale spicca, per la sua emblematicità, la degenerazione di una classe medica che, anziché recuperare una solida formazione, il senso morale del giuramento ippocratico (cancellato) e la sua umanità, pensa bene, a ogni disastro che combina (lastricato di morti e invalidati a vita), di piagnucolare per la reazione dei familiari offesi. Per non parlare di quelli che, nelle corsie, si trastullavano per ore con le prove delle coreografie e i filmatini dei balletti, mentre i pazienti venivano lasciati crepare, in balìa della sola tachipirina, o intubati fino a far collassare i polmoni. Io non dimentico.

 Ci sono due categorie, indifferentemente, insopportabili: chi sbaglia e ne ride, e chi sbaglia per poi piagnucolare. Laddove per "sbagliare" intendo quel commettere errore senza il minimo scrupolo di coscienza, senza l'accertamento della possibile fallacità, senza il necessario senso di responsabilità, senza la valutazione delle conseguenze: qualcosa che somiglia alla delinquenza (nei casi più gravi alla criminalità), con l'aggravio della reiterazione.

 E qui veniamo alla seconda merdata.

 Si consiglia di effettuare ancora e ancora qualcosa che ai bambini non serve e, da quanto si vede, pare far male. E si continua a insistere su questo con i più "fragili", ovvero proprio coloro che, avendo già una qualche morbilità e perciò un organismo sotto stress, subiscono i maggiori danni da una simile sollecitazione: ecco perché, proprio in loro, si osserva un'esplosione di malattie autoimmuni (Herpes Zoster, Lupus, tiroidismo, sclerosi, etc etc) e di quelle strane forme di neoplasia spesso definite "turbocancro", dagli stessi sbigottiti dottori, abituati a tutt'altre ragionevoli progressioni, specie in tarda età. Sta succedendo qualcosa di strano, i più lo sanno, e spero lo sappiano tutte quelle madri cui viene, parimenti, "somministrato" lo stesso amichevole suggerimento. Purtroppo, le madri sembrano prese da un torpore cognitivo. I genitori sembrano guardare oggi il figlio "totemico" senza più quel senso critico che una volta li rendeva tanto autorevoli quanto accorti. I più, semplicemente, non sanno accettare che le istituzioni ti possano essere colpevolmente nemiche. Eppure, eccone un'ulteriore prova: Pdl n. 862 del 3 febbraio 2023, a firma Lacarra, Carè e Serracchiani dal titolo "Introduzione dell'obbligo di diagnosi autoptica, istologica e molecolare nei casi di morte improvvisa in età infantile e giovanile". Una vergognosa legge Pd congegnata per disconoscere i danni da vaccino e limitare i protocolli autoptici.

 Sono colpevoli! Lo sanno!

 Quando a morire è il personale sanitario (obbligato alla liquamatura, come militari, insegnanti e statali), quel Presidente dell'Ordine dei medici Filippo Anelli che li obbligava a liquamarsi e istituiva la radiazione per i renitenti, si affanna ora (24 agosto 2024) a scomodare superlavoro, stress e fatica per la morìa che affligge i colleghi!!! Allora, caro Anelli, l'eccesso di mortalità non lo neghi, eh?! Lo ripeto: sono colpevoli e lo sanno!

 Finisco con l'augurio di non finire mai in mano loro.

 Un amico, reduce con molti postumi da un'operazione a Careggi, si è sottoposto recentemente a un prelievo di controllo: la puntura, effettuata nel braccio la mattina, a sera stillava ancora sangue. Verificando la fluidità ematica, è emerso che un valore che doveva mantenersi sotto 3 era a 8! La sua cara dottoressa aveva prescritto troppo Cumadin: si è giustificata dicendo che era difficile il calcolo della dose esatta. Dalla situazione in atto si deduce che non si tratta di un caso isolato di imbecillità, ma l'esempio di un'imbecillità dilagante.

 E mentre riflettiamo su questo, voglio ricordare la fine di un grande uomo, un grande ricercatore, un pioniere della scienza che all'ospedale di Careggi ci lasciava il 29 marzo del 2022, facendo in tempo a dire "Sono sadici... Vogliono indebolirmi...". Luciano Pederzoli, che condivide con altri una fine analoga nei medesimi luoghi, merita di essere ricordato per il suo lascito inestimabile.

 Buona fortuna a tutti!

 di Sara Lunghini


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