REARM EUROPE! - di Fabrizio Bencini

27 Paesi della UE hanno approvato il piano di riarmo europeo per 800 miliardi di euro nei prossimi quattro anni; 650 mld verrebbero dall' indebitamento dei singoli Stati, scorporato dal Patto di stabilità, e i restanti 150 mld da prestiti europei. Nel 2024 la spesa annua per la Difesa della UE è stata di 370 mld, ma entro il 2028 dovrebbe arrivare a 800. L' Italia spende attualmente circa 33 mld di euro all' anno per la Difesa, ma nei prossimi quattro anni dovrebbe arrivare al 3% del PIL. Già oggi, le cosiddette spese per la Difesa ci sottraggono ogni giorno oltre 90 milioni di euro, togliendoli dalla spesa sociale. Il piano "Riarmiamo l'Europa" prevede che l' Italia quest'anno spenda 7 mld in più del 2024, che diventano 17 in più il prossimo anno, 27 in più nel 2027 e 37 in più nel 2028. Si arriva così in quattro anni a circa 120 mld complessivi; tradotti in milioni di euro al giorno, passeremo dagli attuali 90 a circa 330 mln di euro al giorno!

Dove verrebbe trovata questa enorme massa di denaro? Indovinate un po'! Nei giorni scorsi ho sentito che migliaia di persone stanno aspettando il risultato di esami istologici fatti otto mesi fa! La sanità pubblica è allo sfascio, tutto lo Stato sociale è allo sfascio, ma Governo e politici vogliono correre alle armi con un danno incommensurabile per tutta l' economia: se le spese militari arrivano al 3% del PIL , il disavanzo pubblico italiano salirà dal 3,4% del 2024 al 5%.

Ma perché questo piano "ReArm Europe"? Per la follia bellicista di Ursula WAR den Layen, di Draghi, di Macron, di Kaja Kallas, condivisa da Starmer e da Sergio Mattarella. L' Unione Europea è finita, è morta e sepolta, soprattutto dopo che Trump sta negoziando con la Russia il piano di pace per l'Ucraina. Ma i guerrafondai non si arrendono e approvano ulteriori aiuti militari allo walking dead Zelensky, prossimo ad essere eliminato politicamente. In questo contesto, la cosiddetta opposizione di PD e soci vuol manifestare a sostegno dell'Unione Europea, diventando di fatto complice dei guerrafondai. Alcuni commentatori, dalle piattaforme del dissenso antimainstream, ritengono che tutta questa storia del riarmo sia un bluff, una bolla di sapone che scoppierà presto. A mio parere, stanno facendo una grossa sottovalutazione di ciò che sta accadendo, non capendo che i leader europei e della UE fanno sul serio. Vogliono entrare in guerra contro la Federazione Russa, dimenticando la fine che hanno fatto le invasioni di Napoleone e Hitler. La propaganda martellante e sottile del pericolo russo potrebbe portare a ripristinare la leva obbligatoria e a creare un clima reale di guerra. Chi vuole davvero evitare la catastrofe imminente, salvare la democrazia e ripristinare lo stato sociale, deve riempire le piazze e smascherare le menzogne dei media, ora. Non è retorico dire che è questione di vita o di morte.

 
Fabrizio Bencini

Commenti

Post popolari in questo blog

L'UMANITA' E' SOTT'ATTACCO (di Fabrizio Bencini)

TEATRO (Parte I): CERCASI COMMEDIOGRAFO (E IMPRESARIO)

Te POS-sino...