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Visualizzazione dei post da novembre, 2024

MA IL PATRIARCATO ESISTE?

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 Per "patriarcato" deve intendersi una forma giuridicamente rilevabile che indichi la figura maschile quale elemento ideologicamente preminente e privilegiato in seno alle principali istituzioni sociali, a partire dalla famiglia.  Il patriarcato, per configurarsi e realizzarsi, deve essere istituzionalmente espresso e garantito.  In base a questa corretta interpretazione del termine, si deve allora ricercare la radice di un tale orientamento nel testo che riflette e guida l'intero corpus legislativo: la Costituzione. Essa è l'elemento di riferimento in base al quale un'apposita Corte può essere chiamata a valutare la costituzionalità o l'incostituzionalità delle leggi, avviando così un processo di modifica o soppressione dei testi in esame.  Pertanto inviterei la Sindaca di Firenze Funaro, che ha affermato "OCCHIO a chi dice che il patriarcato non esiste!" di indicare il principio costituzionale in base al quale intende accusare la nostra Costit...

UNA SONORA PISCIATA!

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   " Manca solo voglia sapé quante vorte vo a piscia'! ". È la spontanea espressione popolare a cui facilmente ci si abbandona qualora l'invadenza di qualcuno nella sfera del privato si spinga oltre il lecito. Si tratta chiaramente d'un'iperbole, d'un'accentuazione del concetto, tesa a meglio far capire quanto una certa ingerenza sia effettivamente indebita e fastidiosa. Eppure, l'intromissione nel privato sta diventando una piaga sempre più esplicita; infatti, quella di essere " marcati stretti " è la sensazione sgradevole che promette di farsi ogni giorno più pervasiva e opprimente, tanto che una qualche sindrome da "iper-controllo" sembra ormai dietro l'angolo. La manìa di ogni amministratore sembra oggi quella di asservire la fissazione dei governi per la corsa ad una video-sorveglianza selvaggia, e pare funzionale al piano distopico la " briglia sciolta " (" sciolta" , si badi bene, non assente) al...

PREZIOSE TESTIMONIANZE

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Questo libro meriterebbe una recensione articolata e approfondita, data la rilevanza che ha nella comprensione generale del periodo che stiamo attraversando, ma anche di singoli aspetti o vicende della quotidiana Barcamenata che, solo apparentemente, potrebbero apparire slegati dal contesto totalitario. Ci riserviamo di produrla e pubblicarla in un secondo momento; adesso ci interessa riproporne alcune preziose testimonianze che probabilmente, ai più, non diranno assolutamente nulla: sono coloro che col "Sistema" non hanno avuto la sventura di trovarsi faccia a faccia.  Nota importante per la comprensione dell'articolo: la pubblicazione del libro risale al 2013, mentre le testimonianze sono antecedenti al febbraio del 2009. Testimonianze dell'avvocato Paolo Franceschetti : "... Dice che sono tanti anni che cerca giustizia, perchè tanti anni prima gli hanno pignorato la casa, l'azienda in cui lavorava, e l'auto per dei debiti inesistenti; lui si era oppost...

PAGLIACCI IN MANI STRANIERE (di Fabrizio Bencini)

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X è ormai sull'orlo del fallimento e della chiusura. Determinanti sono stati i ritiri dal social di Elon Musk di Milena Gabanelli, Sandro Ruotolo, Piero Pelù ecc. ecc. L' uomo più ricco del mondo, affranto, è stato visto recitare l' atto di dolore nella chiesa di Boca Chica, in Texas, dove egli vive e flagellarsi nella sacrestia. Personalmente, dissento totalmente dalle dichiarazioni di Musk, ma sentir dire da Mattarella che l'Italia è un grande paese democratico che sa badare a sé stesso è tragicomico, per non dire di peggio. L' Italia non è uno Stato sovrano, ma l'ultima delle colonie. I membri del Governo nazionale, qualunque esso sia, sono decisi da Washington. Nell'attuale esecutivo, Salvini voleva fare il ministro dell' Interno, ma ebbe il veto degli USA perché giudicato vicino ai russi. Dagli Stati Uniti e Israele arrivano ai grandi giornali le veline su ciò che possono o non possono dire. Chi fra i politici, a partire dal Presidente della Repubbl...

L'UMANITA' E' SOTT'ATTACCO (di Fabrizio Bencini)

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La recente alluvione di Valencia dimostra ancora una volta la falsità della teoria del cambiamento climatico, almeno come raccontata dal mainstream. È invece provato che disastri simili verificatisi anche in Italia, sono la conseguenza di decisioni scellerate operate dai politici che hanno permesso l’alterazione dell’ambiente con distruzioni di terreni, interramento di fiumi e abusivismo edilizio. Tutto in nome del profitto. Ma a Valencia c’è stato di più; lo scenario terrificante di centinaia di auto accatastate , case sbriciolate, strade sommerse dall’acqua, persone intrappolate nelle abitazioni e nei sottopassi, centinaia di morti e migliaia di dispersi. Questo è quanto provocato dalla DANA (Depresiòn Aislada en Niveles Altos), provocata a sua volta, pare, dalla inseminazione delle nuvole (cloud seeding) operata dal Marocco per combattere la siccità. Ma il Paese maghrebino ha fatto di meglio: ha indirizzato gli effetti della depressione verso Murcia, Alicante e Valencia per spezzare...